(Pubblicato nel Bollettino ufficiale della Regione Toscana n. 38 del 18 settembre 2002) IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Visto l'Art. 121 della Costituzione, quarto comma, cosi' come modificato dall'Art. 1 della legge costituzionale 22 novembre 1999, n. 1; Visto l'Art. 125 della Costituzione, cosi' come modificato dall'Art. 9 della legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3; Vista la legge regionale 12 gennaio 1994, n. 3 recepimento della legge 11 febbraio 1992, n. 157 «Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio»; Vista la deliberazione della giunta regionale n. 888 del 5 agosto 2002 concernente «Testo unico dei regolamenti regionali in materia di gestione faunistico venatoria in attuazione della legge regionale 12 gennaio 1994, n. 3», acquisiti i pareri del comitato tecnico della Programmazione di cui all'Art. 26, comma 3, della legge regionale 17 marzo 2000, n. 26, nonche' dei dipartimenti di cui all'Art. 41, comma 3, della medesima legge regionale n. 26; E m a n a il seguente regolamento: Art. 1. Commissione esaminatrice 1. Le province nominano, ai sensi dell'Art. 29 della legge regionale 12 gennaio 1994, n. 3 (recepimento della legge 11 febbraio 1992, n. 157 «Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio»), la commissione per il rilascio del certificato di abilitazione all'esercizio venatorio. 2. La commissione ha sede presso il capoluogo della provincia e rimane in carica per quattro anni. 3. I componenti la commissione, fatta eccezione per il presidente, possono essere riconfermati una sola volta. 4. In caso di impossibilita' a partecipare alla commissione, il membro titolare deve dare tempestiva comunicazione al segretario, in modo da consentirne la sostituzione. 5. In caso di assenza ingiustificata i membri della commissione decadono e vengono sostituiti. 6. In caso di dimissioni o di decadenza di un membro della commissione, la provincia provvede entro trenta giorni alla nomina di un nuovo commissario. 7. Ai componenti la commissione e' corrisposto un gettone di presenza pari a Euro 55 per ogni seduta.